Oltre al ciclo di Cthulhu, Lovecraft è famoso per aver dato vita a un vero e proprio ciclo del sogno, volto a indagare ambiti e confini dei remi onirici. Non sorprende che il Solitario di Providence preferisse la fantasticheria del sogno alla dura realtà, ma è singolare che il mondo onirico gli permettesse di riflettere su temi come la salvezza e la redenzione, del tutto inesistenti nella sua produzione ordinaria.
Paolo Nardi